Come fare testamento
La guida definitiva
Avv. Giovanni Turina | Aggiornamento: 02/01/2025
Tra le domande più comuni nel mio studio legale c’è “Come fare testamento?”. È naturale, perché che è il modo migliore per assicurarsi che le proprie ultime volontà siano rispettate.
Qui trovi risposte semplici e pratiche, tratte da un’esperienza di dieci anni come avvocato civilista. Scoprirai tutti i passaggi per scrivere un testamento olografo valido e senza errori.
Stai per leggere risposte chiare e pratiche, sintesi del mio libro (eccolo).
La mia promessa: è davvero la risorsa più completa e gratuita su internet per gestire la tua eredità.
Villafranca (VR), via Zago 13
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045/5118311 – vittoria@turina.it
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Le domande più richieste
Chi eredita, che cosa, in che misura
Partiamo dalle basi: cos’è una successione ereditaria, e chi eredita quando c’è o non c’è una scheda testamentaria.
Risponde alle domande più importanti per sapere chi eredita, e chi puoi far ereditare.
La successione ereditaria in generale
Quando si apre la successione?
La successione si apre alla morte del defunto e nel luogo del suo ultimo domicilio. Se Tizio vive a Verona, lavora a Roma, e muore a Torino, la successione si apre a Verona. (⬆)
Cos’è una successione ereditaria o mortis causa?
È il trasferimento dei diritti ed obblighi del defunto a uno o più eredi o legatari, per legge o testamento. Alla morte, alcuni soggetti possono accettare l’eredità o rifiutarla. Se l’accettano, diventano eredi. (⬆)
Cos’è la morte presunta?
Dopo 10 anni senza notizie, un tribunale può dichiarare la morte presunta. Gli eredi possono accettare o rinunciare l’eredità, e il coniuge può risposarsi (⬆)
Cosa si trasmette con la successione?
Si trasferiscono i diritti reali (es. proprietà) e obbligazioni (es. contratti) del defunto. Non si trasmettono diritti personalissimi (es. nome) e rapporti pubblicistici (es. multe) (⬆)
Qual è il tribunale competente per le questioni ereditarie?
È competente il tribunale del luogo dell’ultimo domicilio del defunto, anche se la morte è avvenuta altrove (⬆)
Concetti di base
Cosa significa de cuius?
De cuius è il termine latino usato per indicare la persona defunta della cui successione si tratta. (⬆)
Cosa significa erede?
L’erede è chi subentra nei diritti e obblighi del defunto, diventando titolare del suo patrimonio in modo universale (⬆)
Cosa significa legato o legatario?
Il legatario riceve beni o diritti specifici indicati nel testamento, senza assumere responsabilità sui debiti del defunto. Questo bene si chiama legato. (⬆)
Qual è la differenza tra erede e legatario?
L’erede subentra nell’intero patrimonio, attivo e passivo. Il legatario riceve solo beni specifici senza acquisire debiti. Il legato è come una donazione, scritta nel testamento, efficace dopo la morte del testatore (⬆)
Cos’è un attivo ereditario?
È l’insieme di beni e diritti trasmissibili agli eredi, come proprietà e crediti (⬆)
Cos’è un passivo ereditario?
Sono i debiti e gli obblighi del defunto che passano agli eredi, proporzionalmente alle loro quote. I debiti sono proprio degli eredi, e ne rispondono personalmente (⬆)
Gli eredi prendono tutti i debiti del defunto?
Sì, proporzionalmente alle loro quote. Quindi il creditore può chiedere al singolo erede solo la sua quota, non l’intero debito (⬆)
Eredi legittimi
Chi sono gli eredi legittimi?
Sono i parenti individuati dalla legge che ereditano in assenza di testamento, come coniuge, figli, ascendenti, fratelli e parenti fino al sesto grado (⬆)
Cosa ricevono gli eredi legittimi?
Ereditano il patrimonio del defunto secondo le quote previste dalla legge, se non c’è testamento. Te le spiego di seguito. (⬆)
In che ordine vengono chiamati gli eredi legittimi?
Coniuge e figli hanno priorità. In loro assenza, seguono ascendenti, fratelli, sorelle e altri parenti fino al sesto grado (⬆)
Fratelli e sorelle ereditano?
Se chi muore ha figli o nipoti, fratelli e sorelle non ereditano. Essi ereditano una parte se chi muore aveva solo il coniuge. Se non aveva coniuge, ereditano insieme ai genitori, e se questi mancano allora ereditano tutto (⬆)
Come si calcola il grado di parentela?
Il grado di parentela si calcola in base alla linea diretta o collaterale, seguendo queste regole: nella linea diretta (es. genitori e figli) si conta il numero di generazioni tra le persone, escludendo il capostipite comune. Esempi: padre e figlio sono al 1° grado, nonno e nipote al 2° grado. Nella linea collaterale (es. fratelli, cugini), si conta il numero di generazioni fino al capostipite comune e poi si scende fino al parente interessato, escludendo il capostipite. Esempi: fratelli (stesso padre) sono al 2° grado, cugini (stessi nonni) al 4° grado. La parentela massima rilevante è fino al 6° grado per l’eredità legittima; oltre il 6° grado, l’eredità va allo Stato. Esempio pratico: per calcolare il grado di parentela tra te e il figlio di tuo cugino, si procede così: tu → tuo genitore → nonno comune → zio → cugino → figlio del cugino. Totale: 5° grado. (⬆)
Parenti oltre al sesto grado possono ereditare?
No, solo i parenti fino al sesto grado possono essere eredi legittimi. Oltre il sesto grado l’eredità va allo Stato. (⬆)
Chi eredita se chi muore non aveva coniuge, figli, fratelli?
Ereditano i parenti di grado successivo: prima gli zii, poi i cugini, e così di seguito (⬆)
Cosa succede se un parente non accetta l’eredità o muore prima di accettarla?
La sua quota si divide tra gli altri eredi legittimi secondo le regole della rappresentazione (se ha figli) o dell’accrescimento (negli altri casi) (⬆)
Cosa succede se un parente non accetta l’eredità o muore prima di accettarla?
La sua quota si divide tra gli altri eredi legittimi secondo le regole della rappresentazione (se ha figli) o dell’accrescimento (negli altri casi) (⬆)
Cos’è la rappresentazione?
La rappresentazione è l’istituto che consente ai discendenti di subentrare nella quota ereditaria di un parente premorto o che rinuncia all’eredità. Per esempio, se un figlio del defunto è già deceduto, i suoi figli (nipoti del defunto) ereditano al suo posto, prendendo la quota che sarebbe spettata al genitore(⬆)
Cos’è l’accrescimento?
L’accrescimento è il meccanismo per cui la quota di un erede che rinuncia o non può accettare l’eredità viene ripartita tra gli altri coeredi designati, aumentando proporzionalmente le loro quote. Questo avviene solo se il testatore non ha disposto diversamente nel testamento (⬆)
Eredi legittimi (esempi pratici)
Muore il coniuge e non ci sono figli. L’altro coniuge, superstite, cosa eredita?
Se chi muore non aveva genitori o fratelli, l’altro coniuge è erede universale. Se invece aveva genitori e/o fratelli o sorelle, 2/3 al coniuge ed 1/3 ai fratelli.
Se Tizio muore, la vedova Caia eredita tutto se Tizio non aveva fratelli. Ma se li ha, eredita solo 2/3 del tutto. Per evitarlo, Tizio avrebbe dovuto scrivere testamento. (⬆)
Muore il coniuge c’è un figlio. Il coniuge superstite ed il figlio cosa ereditano?
Non c’è testamento? 1/2 al figlio e 1/2 al coniuge.
C’è testamento? 1/3 legittima del coniuge, 1/3 legittima del figlio, e l’ultimo 1/3 è disponibile (il testatore lo da a chi vuole) (⬆)
Muore il coniuge ci sono più figli. Il coniuge superstite ed i figli cosa ereditano?
Non c’è testamento? 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli (in quote uguali tra loro)
C’è testamento? 1/4 legittima del coniuge, 1/2 legittima dei figli, e l’ultimo 1/4 è disponibile (il testatore lo da a chi vuole) (⬆)
Chi muore ha solo dei figli (uno o più). Chi eredita e cosa?
Non c’è testamento? Tutto ai figli (in quote pari tra loro)
C’è testamento ed ha un solo figlio? 1/2 legittima del figlio, e 1/2 è disponibile (il testatore lo da a chi vuole)
C’è testamento e ha due o più figli? 2/3 legittima dei figli, e 1/3 disponibile (il testatore lo da a chi vuole) (⬆)
Chi muore ha solo genitori. Chi eredita e cosa?
Non c’è testamento? 1/2 al padre e 1/2 alla madre. Sennò tutto all’unico genitore. (⬆)
Chi muore ha solo fratelli o sorelle.
Questi non sono eredi legittimari, quindi possono essere diseredati.
Se chi muore non fa testamento, tutto passa ai fratelli o sorelle in quote pari tra loro. E se uno di loro non può (perché già morto) o non vuole ereditare, la sua quota passa ai suoi figli.
Ad esempio, Primo muore e lascia una sorella (Seconda) ed un fratello (Terzo). Ipotizziamo che Terzo è morto prima di Primo. Gli eredi di primo sono Seconda, ed il figlio di Terzo.
Se Primo non vuole che i fratelli ereditino, deve scrivere testamento, e lasciare tutto a chi vuole lui. (⬆)
Il coniuge separato che cosa eredita?
Il coniuge separato è erede come il coniuge non separato. Solo se il coniuge superstite ha una sentenza che gli addebita la separazione (qui un video con maggiori info) e godeva degli alimenti (qui maggiori info) allora ha diritto ad un assegno vitalizio, per tutta la vita. Occorre passare prima dal giudice, ed è tutto spiegato all’art. 548 del codice civile.
Il coniuge divorziato che cosa eredita?
Il coniuge divorziato non è erede.
Cos’è un erede universale? Chi sono gli eredi universali?
Gli eredi universali (oppure il singolo erede universale) sono quelli che ereditano tutto. Se non vengono specificate le quote, ereditano in quote uguali tra loro.
Testamento (introduzione)
Scrivere testamento è DAVVERO importante.
Perché puoi dare quello che vuoi, a chi vuoi tu. Ovviamente, nei limiti che la legge ti impone.
Scoprirai le informazioni principali sul testamento, prima di metterle in pratica. Siamo un po’ prima della metà dell’intera pagina.
Cos’è un testamento? Cos è il testamento?
Il testamento è un atto giuridico con cui una persona dispone delle proprie volontà per il tempo successivo alla sua morte. Può contenere disposizioni patrimoniali (es. divisione dei beni) e non patrimoniali (es. indicazioni sull’affidamento dei figli). Deve rispettare specifiche forme previste dalla legge.
Quali sono le tipologie di testamento?
Le forme principali sono: testamento olografo (scritto a mano), pubblico (redatto dal notaio) e segreto (conservato dal notaio). I tipi di testamento principali sono questi.
Chi può scrivere testamento?
Chiunque abbia compiuto 18 anni e sia capace di intendere e volere al momento della redazione. Serve anche la capacità di agire (può quindi compiere atti giuridici).
Chi non può fare testamento?
Non possono fare testamento: Minorenni, interdetti per infermità mentale, incapaci temporanei (es. ubriachezza, malattia momentanea), persone costrette (chi è soggetto a violenza, minaccia o inganno durante la redazione del testamento), persone prive di capacità legale (chi, per legge o sentenza, non può compiere atti giuridici)
Un testamento può essere modificato?
Sì, il testatore può sempre modificare o revocare il testamento con un nuovo atto o una dichiarazione, se ha la capacità di agire e di intendere e volere.
Cos’è il testamento pubblico?
Il testamento pubblico è un documento scritto davanti a un notaio ed alla presenza di due testimoni. La data è certa, perché il notaio è un pubblico ufficiale, e nessuno può contestarla. Anche il contenuto è sicuro, poiché confermato dal notaio e dai testimoni. Costa circa 1000-1500 euro e resta conservato dal notaio, diventando pubblico solo dopo la morte del testatore. Può essere sempre modificato o revocato, anche con un testamento olografo scritto successivamente, purché sia valido e privo di errori.
Cos’è il testamento segreto?
Il testamento segreto è un documento scritto dalla persona che lo consegna al notaio in una busta chiusa. Il notaio prepara un verbale che conferma la data e chi l’ha scritto. Nessuno può leggerlo finché la persona non muore. È sempre possibile cambiarlo ritirandolo dal notaio. Il costo è di circa 1000-1500 euro e garantisce che nessuno conosca il suo contenuto prima del decesso.
Cos’è il testamento olografo?
Il testamento olografo è il testamento che il testatore scrive di proprio pugno. In pratica, è un foglio di carta dove chi vuole lasciare testamento scrive le sue ultime volontà. Deve essere fatto secondo criteri precisi, che ti spiegherò qui sotto.
Ha dei benefici: puoi scriverlo in autonomia, e quindi può rimanere segreto. È economico, nel senso che puoi scriverlo da solo oppure con una consulenza da un avvocato che è più economica (in genere) del testamento pubblico. Puoi sempre modificarlo, cancellarlo e revocarlo.
Ha anche dei contro, cioè degli aspetti negativi: può essere perso, rubato, può non essere conosciuto dagli eredi. Può essere distrutto o rovinato, quindi può perdere valore. Ricorda che se c’è un testamento, ed i tuoi eredi lo bruciano oppure gli mettono una riga sopra, il testamento olografo perde qualunque efficacia. È come se non fosse mai esistito. Un grande rischio, ma tra poco ti spiego come evitarlo.
Il testamento olografo è uno strumento straordinario per far rispettare le proprie volontà. Non serve il notaio, ma per scriverlo bene chiedi consiglio al tuo avvocato.
Per fare il testamento olografo mi serve un avvocato?
Sì e no. Il testamento olografo lo puoi scrivere da solo/a ma devi evitare errori di forma e di contenuto.
Gli errori di forma li puoi evitare facilmente: trovi tanti consigli online (ho scritto una guida pratica ed anche un libro su questo e c’è pure un video visto da decine di migliaia di persone).
Gli errori di contenuto sono molto più difficili da evitare, perché riguardano il tuo proprio patrimonio, chi compone la tua famiglia, ed altre variabili.
In genere, se ci sono immobili o se hai voglia di dare qualcosa di più ad uno dei tuoi figli oppure al tuo coniuge, o se vuoi dare il meno possibile ad uno dei tuoi figli, ti consiglio di affidarti ad un avvocato. Ho un servizio di consulenza testamentaria specializzato proprio in questo.
Dove tenere il testamento?
Puoi lasciarlo in casa oppure darlo ad una persona di tua fiducia.
Alcuni lo lasciano all’avvocato oppure al notaio.
Non lo terrei in cassetta di sicurezza, perchè ci sono alcuni problemi burocratici.
Il testamento consegnato all’avvocato oppure al notaio è una prassi che consiglio: nessuno potrà manometterlo o perderlo. E puoi ritirarlo quando vuoi.
Come revocare il testamento?
Puoi revocare un testamento con un nuovo testamento. Questo nuovo testamento può contenere solo la frase “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria” e finire lì. Oppure, scritta questa frase, scrivere un nuovo contenuto del proprio testamento. Ovviamente dovrai sempre ed in ogni caso mettere tutti i requisiti essenziali di legge: data, luogo, firma, scrittura a mano, etc..
Posso avere due testamenti?
Sì, puoi scrivere due testamenti, che devono però essere identici in tutto e per tutto. Uno può scrivere le proprie volontà ultime in due testamenti del tutto simili, parola per parola. Anzi, è consigliato: si riduce il rischio di smarrimento della scheda testamentaria.
Posso nel testamento dare consigli, opinioni o altre cose che non riguardano il denaro?
Sì. Ad esempio, puoi invitare i tuoi eredi a non litigare. Puoi disporre cosa ne sarà del tuo corpo. Puoi anche “toglierti qualche sassolino dalla scarpa”, pur consapevole che il testamento verrà pubblicato interamente, parola per parola.
Cosa fare se il testamento contiene disposizioni poco chiare?
In caso di ambiguità, gli eredi possono rivolgersi a un giudice per interpretare le disposizioni testamentarie e risolvere eventuali conflitti. È consigliabile consultare un avvocato (Studio legale Turina: 045 511 83 11 a Verona ed in tutta Italia)
Cosa fare se il testamento contiene disposizioni poco chiare?
In caso di ambiguità, gli eredi possono rivolgersi a un giudice per interpretare le disposizioni testamentarie e risolvere eventuali conflitti. È consigliabile consultare un avvocato (Studio legale Turina: 045 511 83 11 a Verona ed in tutta Italia)
Si può contestare un testamento olografo?
Sì, se vi sono vizi di forma, dubbi sull’autenticità o violazioni dei diritti dei legittimari. La contestazione va fatta in tribunale, con l’aiuto di un avvocato.
Il figlio o coniuge escluso può impugnare il testamento?
Sì, può e deve. Se la persona esclusa è un erede legittimario, può contestare il testamento per ottenere la sua quota di legittima. Altri esclusi possono impugnare solo per vizi di forma o dolo.
Col testamento si paga la successione?
Sì. Con il testamento o senza il testamento, in ogni caso deve essere pagata l’imposta di successione (se dovuta).
Come fare testamento (passo dopo passo)
Guida pratica al fare testamento olografo valido e senza errori. Siamo alla metà dell’intera pagina, che come vedi è in pratica un libro-consulenza.
Rispondo alle domande più comuni per chi vuole scrivere un testamento ma ha dubbi e difficoltà di ogni tipo.
Poi, se vuoi una consulenza qualificata, puoi chiamare lo Studio: 045 511 83 11 per un’ora di consulenza (€ 300,00 circa)
Come scrivere un testamento olografo valido e senza errori?
- prendi un foglio di carta ed una penna (nera o blu meglio)
- scrivi TESTAMENTO in alto
- Io sottoscritto nome e cognome e luogo di residenza con il presente testamento dispongo di (alcuni/tutti) miei beni per il tempo in cui avrò cessato di vivere
- Nomino mio erede/legatario …
- Data e luogo
- firma leggibile alla fine di ogni pagina
- tutto scritto a mano, da te solo, senza aiuto di altre persone. Tecnicamente si dice che deve essere autografo cioè scritto di pugno dal testatore.
Come iniziare un testamento?
Io sottoscritto Tizio Rossi, nato a .. il .., residente in .. alla via.., nel pieno delle mie facoltà mentali, con questo testamento dispongo di (tutto) il mio patrimonio per il tempo in cui avrò cessato di vivere […]
Cosa devo verificare per capire se ho scritto un testamento valido?
Gli elementi essenziali: che sia un testamento, scritto a mano solamente da te, datato e firmato, con il luogo dove viene effettuato. Indicazione dei tuoi dati essenziali così da essere identificato.
È possibile che la successione si apra senza sapere se c’è un testamento?
Sì, perché fino a quando non è aperta la successione testamentaria si applica la successione legittima. In pratica, saranno i chiamati all’eredità (i parenti più vicini) ad attivarsi, fino a quando non verrà pubblicato il testamento.
Testamento olografo erede universale: come scriverlo?
Dopo le frasi iniziali che ho scritto nelle risposte devi istituire come erede universale la persona (o le persone che vuoi). Basta una riga, scritta proprio come ti ho appena indicato.
Testamento olografo fac simile word: possibile averlo?
No, anche perché non può esistere un testamento scritto al computer. Se vuoi un fac simile di testamento base, leggi i modelli qui in questa pagina.
Il testamento olografo ha una validità?
No, nel senso che se quando l’hai scritto eri capace di agire (es. maggiorenne) e capace di intendere e volere, esso è valido anche oggi. Se nel mentre hai perso la capacità di agire, vale comunque.
Esiste un modello di testamento olografo?
No, perché a parte le frasi comuni a tutte le schede testamentarie, poi ognuno fa il testamento come vuole. Per una consulenza, puoi chiedere al tuo avvocato di fiducia oppure a noi (045 511 83 11 vittoria@turina.it)
Esempio di come scrivere un testamento: possibile averlo?
Sì, un testamento base è come il modello che trovi in questa pagina, nelle risposte più in alto.
Cosa fare se ho già scritto un testamento in precedenza?
Scriverai all’inizio del testamento la seguente clausola: Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria. Oppure una sua alternative: revoco tutte le mie disposizioni testamentarie precedenti.
Come verrà interpretato il mio testamento?
Gli interpreti (cioè, alla fine, i tribunali) sono chiamati a comprendere la volontà del testatore, ed a dargli un senso ogni volta che sia possibile. In pratica, nel dubbio il codice civile preferisce dare un senso al testamento anziché non darglielo. Questo perché altrimenti non è possibile capire quale fosse la ultima volontà del testatore, essendo nel mentre deceduto.
Voglio diseredare i miei fratelli e nipoti. Come fare?
Fratelli e nipoti non sono eredi legittimari, quindi possono essere esclusi con un testamento. Basta indicare chiaramente chi erediterà i tuoi propri beni e specificare che fratelli e nipoti sono esclusi. Poiché non hanno diritto alla quota di legittima, non possono contestare il testamento, salvo vizi di forma o dolo. Un notaio o un avvocato può aiutarti a garantire la validità delle disposizioni.
Checklist per verificare il tuo contratto
Errori da evitare
Ci sono degli errori assolutamente da evitare quando scrivi un testamento olografo.
Li vediamo tutti, e ti spiego come evitarli.
Cosa succede se manca la firma nel testamento?
Se manca la firma nel testamento esso è nullo, perché la firma è essenziale per identificarne l’autore.
È obbligatoria la data in un testamento?
Sì, se nza una data chiara il testamento può essere annullato da chi ne ha interesse (es. chi si vede perdere diritti).
Posso scrivere il testamento al computer?
No, un testamento olografo deve essere scritto interamente a mano di pugno del testatore per essere valido. Non può essere aiutato da nessuno a scrivere il testamento. Quindi, no, non è possibile scrivere un testamento al computer.
Cosa succede se mi faccio aiutare a scrivere il testamento?
Il testamento potrebbe essere invalidato, perché deve essere scritto interamente dal testatore.
Posso usare una fotocopia del testamento?
No, solo l’originale ha valore legale. Non si può far pubblicare dal notaio una fotocopia di testamento, perchè è un atto irricevibile (non lo pubblica).
Voglio diseredare mio figlio. Posso?
No, nel senso che se diseredi tuo figlio (o coniuge) nel testamento, questo può impugnare il testamento per avere la sua quota legittima. Quindi il testamento viene pubblicato, ma c’è da aspettarsi una causa ereditaria.
Cosa succede se il testamento non rispetta la quota di legittima?
Gli eredi legittimari (coniuge, figli e se non ci sono figli, i genitori e nonni) potranno impugnare il testamento e fare causa agli altri eredi per avere la loro quota di spettanza.
Posso lasciare tutto ad una sola persona?
Sì, se non hai eredi legittimari, perché così potrai nominare un erede universale. Se hai eredi universali, devi lasciargli la legittima.
Cosa accade se il testamento contiene disposizioni contraddittorie?
Ogni ambiguità dovrà essere risolta dagli eredi tramite accordo interpretativo, ma se non vanno d’accordo deciderà il giudice.
Dove tenerlo
Dove tenere il testamento. Dove nasconderlo.
E come essere certi che non venga perso, rubato o distrutto.
Consigli pratici tratti dalla mia esperienza di avvocato patrimonialista.
Cosa fare se ho perso il mio testamento?
Potrebbe non essere applicabile, a meno che non esistano copie autentiche. Se puoi, rifallo completamente (revocando ogni precedente disposizione testamentaria).
Posso fare una copia del mio testamento?
Sì, ma l’originale deve essere valido legamente cioè deve avere tutti i requisiti di legge.
Devo dire a qualcuno che ho fatto testamento?
È consigliabile informare una persona di fiducia oppure il tuo avvocato oppure il notaio, per evitare che resti sconosciuto.
Posso dire al mio erede che l’ho nominato tale?
Sì, anche se è opportuno non consegnargli direttamente il testamento.
Un testamento può deteriorarsi nel tempo?
Sì, per questo è meglio scriverlo con inchiostro resistente e conservarlo in un luogo protetto.
Se tiro una riga sul testamento cosa succede?
Il testamento si può considerare revocato.
Dove conservare il testamento?
In un luogo sicuro, come una cassaforte o presso un notaio, per evitare smarrimenti.
Modifiche e revoche
Modificare il testamento oppure revocarlo: si può, e qui ti spiego come fare.
Informazioni fondamentali per il testatore che ha cambiato idea.
Come si modifica un testamento?
Scrivendo un nuovo testamento che revochi espressamente quello precedente. La clausola è: “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”.
Cosa succede se ci sono due testamenti uguali con date diverse?
Vale il testamento più recente, purché valido.
Cosa succede se ci sono due testamenti diversi con date diverse?
Occorre interpretare il secondo alla luce del primo: se il secondo è incompatibile (in tutto o in parte) col primo, allora questo non avrà efficacia. Se però i due testamenti sono compatibili tra loro, varranno entrambi.
Posso revocare un testamento pubblico con uno olografo?
Sì, purché l’olografo sia valido e revocativo del precedente.
Posso cancellare parti di un testamento?
No, le modifiche vanno fatte con un nuovo testamento per evitare dubbi sulla validità.
Cosa succede se revoco un testamento e non ne faccio un altro?
In assenza di un nuovo testamento, si applicano le regole della successione legittima.
Lo Studio legale Turina
Villafranca di Verona, via Luigi Zago 13
Verona, via del Carrista 3
Segreteria: 045 511 83 11
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Ecco la presentazione dello studio legale.