
Chi sono, cosa ho fatto (curriculum)
C’è sempre una storia dietro.
La scelta di diventare avvocato nasce quando, nell’adolescenza, la mia famiglia ha dovuto subire una causa ereditaria.
Non è stato facile gestire un mondo nuovo, ed un linguaggio sconosciuto.
Poi Milano, la laurea a Trento nel 2014 in diritto dell’arte, l’esperienza pluriennale di nuovo a Milano in un primario studio legale dove ho approfondito l’ambito della tutela patrimoniale. Dal 2016 di nuovo qui a Verona, dove sono nato e dove sono iscritto all’Albo degli Avvocati (dal 2018).
Se sono un avvocato civilista è esattamente per questo.
Come lavoro?
Il rapporto tra Avvocato e Assistito.
Quello tra Avvocato ed Assistito è tecnicamente un rapporto fiduciario cioè basato sulla fiducia. Mi piace lavorare condividendo alcuni principi:
1 – non sono un avvocato generalista, nel senso che mi occupo di poche materie ben selezionate. È una scelta forse anti-economica, ma utile per tutti;
2 – il preventivo è scritto: tutti vogliamo evitarci il fastidio che solo le incomprensioni sanno dare;
3 – le modalità di pagamento sono condivise: quando e quanto ed in quante volte si paga lo decidiamo e scriviamo prima, così non ci pensiamo più;
4 – informazione costante: le comunicazioni sono sempre scritte, o telefoniche, oppure ci vediamo in Studio. Mi impegno ad evitare il legalese, quando possibile;
6 – la franchezza è una dote che vogliamo coltivare: ci sono casi più o meno favorevoli ai tuoi diritti. È mio compito la massima informazione per permetterti una decisione consapevole.